Civilmente, il 25 aprile assume il significato della fine di un incubo, sotto altri aspetti può essere ricordato come la fine del più grande eccidio mai perpetrato, per Villadose e Ceregnano è stato il colpo di coda della “bestia umana”.
PRESI A CASO, un documentario di Alberto Gambato e Laura Fasolin, racconta di questa tragedia. Ventuno furono le vittime, tra i 14 e i 70 anni, cadute sotto il fuoco tedesco durante il rastrellamento e l’eccidio. Rimangono oggi i luoghi sia fisici che ideali della tragedia. Rimangono le testimonianze di chi quella tragedia l’ha vissuta in prima persona e di chi l’ha vista con gli occhi dei nonni. Questo documentario, attraverso le varie memorie e l’intervento di due esperti, ricompone quella che fu la portata storica e umana dell’eccidio di Villadose. Una riflessione che coinvolge anche i giovani locali, in una linea di continuità tra i diritti sanciti ieri e disattesi ancora oggi.
Un progetto voluto dalla Associazione culturale Voci per la Libertà di Villadose e che ha riscosso alti consensi nei luoghi in cui è stato presentato, compresa l’Auletta dei gruppi parlamentari della Camera dei deputati – Montecitorio.
Il documentario sarà proiettato SABATO 23 APRILE ALLE ORE 21 presso la sala mensa della scuola primaria di Via Marconi, l’ingresso è libero.
fonte: unpastosmb