Sapete che cos’è il peggio? “è essere rimasti sulla superficie delle cose”.
Dobbiamo scegliere da che parte stare. La neutralità è una ipocrisia che aiuta solo i più forti e che non esiste in natura. Fare parte della comunità terrestre ha varie implicazioni per noi umani. La più importante è quella di fare parte di un sistema autopoietico. Vuol dire essere parte di un sistema che si “ autocrea ” dal proprio interno. Un sistema che si ridefinisce continuamente, si riproduce e si sostiene dal proprio interno. Il fatto di essere parte della Terra, di essere soggetti alle leggi della interdipendenza, della corrispondenza, della complementarietà, della relazionalità e della reciprocità permette a noi esseri umani di essere vivi e in continuo cambiamento. Il cambiamento è l’unica costante della vita. “ I monti, gli alberi e i fiumi mutano il loro aspetto con l’avvicendarsi delle ore e delle stagioni, come un uomo cambia con le esperienze e le emozioni”, ci ricorda il poeta e pittore libanese Khalil Gibran. Vivere è cambiare. Per questo nulla è ancora deciso per sempre. Dipende da noi e dalle nostre capacità di scegliere di quale cambiamento vogliamo fare parte.
Il COVID-19 ha aperto una breccia dolorosissima che ci mette di fronte a un bivio, perché conseguenza delle nostre azioni. La scelta che faremo determinerà che tipo di NUOVO INIZIO costruiremo. “Può darsi che non siate responsabili della situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla” diceva il reverendo Martin Luther King. Aveva ragione. Non è retorica, né tantomeno una forma di manipolazione: è la verità. È importante ed urgente conoscere, leggere, pensare, confrontarsi, convertirsi, cercare con fatica e responsabilità nuove strade, aprirsi ad una visione del mondo fondata sulla cultura della cura. Prendersi cura dell’ESSERE come umanità e dell’ESSERE come natura. Non vogliamo perderci di vista, non vogliamo perdere la capacità e la voglia di comunicarci pensieri lunghi che ci aiutino a non perdere la speranza e a coltivare progetti e sogni. Ed è per questo che vogliamo, insieme, scambiarci, in questi tempi di pandemia, la voglia e il proposito di un nuovo inizio.
Con affetto
don Giuliano
Incontri sulla piattaforma Google Meet
• MERCOLEDI’ 6 GENNAIO
Ore 21 – Conversazione di SIGFRIDO RANUCCI
• VENERDI’ 15 GENNAIO
Ore 21 – Conversazione di GIUSEPPE CIVATI
• VENERDI’ 22 GENNAIO
Ore 21 – Conversazione di PAOLO RICCA
• VENERDI’ 29 GENNAIO
Ore 21 – Conversazione di FURIO COLOMBO
Il link per partecipare alle varie comunicazioni sarà di volta in volta comunicato un giorno o due prima dell’incontro, tramite news letter o tramite il profilo FB Unita Pastorale Smb.