J.L.BORGES così si esprime: “ Il tempo è la sostanza di cui sono fatto. Il tempo è un fiume che mi trascina, ma io sono il fiume; è una tigre che mi sbrana, ma io sono la tigre; è un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco.” Ognuno di noi, attraverso le scelte che compie nel presente e per il futuro, costruisce la propria storia formativa, agendo in libertà e con responsabilità.
In modo provocatorio Jean-Paul Sartre ci ammonisce: “ E’ vero che non sei responsabile di quello che sei, ma sei responsabile di quello che fai di ciò che sei.”
Tutta la nostra vita è una occasione preziosa, un dono, una opportunità, che tuttavia ci interpella in prima persona per la sua realizzazione. Il tempo che ci è donato è un tempo da far fruttare. Il dono della vita è da far fruttificare, con responsabilità ma anche con coraggio, assumendosi anche il rischio della scommessa, dell’apertura, della prova, del cambiamento. Vivere è cambiare. Il teologo, filosofo e umanista ERASMO da Rotterdam ci ricorda che l’uomo non ama il cambiamento, perché cambiare significa guardare in fondo alla propria anima con sincerità, mettendo in contesa se stessi e la propria vita. Bisogna essere coraggiosi per farlo, avere grandi ideali.
La maggior parte degli uomini preferisce crogiolarsi nella mediocrità, far del tempo lo stagno della propria esistenza. Vivere è cambiare e la paura di cambiare potrebbe essere individuata come il tarlo più dannoso non solo della vita umana, ma anche di quella spirituale e culturale: essere resistenti al cambiamento, aggrappati con i denti ai propri schemi e alle proprie idee, accaniti difensori dell’abitudine e del “ si è sempre fatto così”, più impegnati nella conservazione del poco sicuro tra le nostre mani che coraggiosi avventurieri della novità.
In vista del Natale 2020, come Unità Pastorale di San Martino e Beverare, abbiamo pensato bene di comunicare fra di noi attraverso alcune conversazioni guidate da persone che ci possono aiutare a porci delle domande, da prospettive diverse, sui principali cambiamenti in corso e su come sarà il nostro futuro. Che cosa rimarrà della drammatica esperienza della pandemia che ha colpito tutto il mondo? Come coglierne anche i frutti positivi, quelli che ci permettono di uscire dalla “ normalità” delle nostre esistenze di prima e guardare a nuovi stili di vita per il futuro?
L’invito è rivolto a tutti, indistintamente, anche se questi incontri potrebbero essere un appello rivolto soprattutto ai giovani e ai genitori al fine di riscoprire un percorso di formazione e di informazione che ci permetta di vivere la nostra vita come dono e responsabilità. Ogni dono ricevuto è una grande fonte di gioia, ma apre anche a un impegno, perché ci rende responsabili di ciò che abbiamo ricevuto. Vivere in pienezza la propria vita è un modo per non mortificare se stessi e rispondere al dono con il dono, all’amore con l’amore. Un impegno che va vissuto e coltivato in ogni fase della vita. Ciò significa che anche i bambini vanno educati, sin da piccoli, a sentire e ad assumere le proprie responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Educare alla responsabilità rappresenta un potente antidoto per combattere la rassegnazione, la stanchezza, il disimpegno che serpeggiano in questa nostra società, ma soprattutto rappresenta una importante occasione per far vivere l’esperienza del dono, del dare qualcosa di sé e del costruire relazioni autentiche. La vita come dono e come responsabilità. La vita come un donarsi per ritrovarsi, un dispiegarsi per accogliersi, un aprirsi per scoprirsi. Vivere in maniera responsabile è un invito a crescere, a cambiare, un “ rispondere a “, giorno dopo giorno, attraverso il proprio concreto esistere. Non potendo stare troppo vicini o incontrarci per scambiarci qualche gesto di affetto, non ci resta che PENSARCI e approfittare delle conversazioni on-line in programma nel cammino verso il Natale.
con affetto don Giuliano
APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA NOVEMBRE-DICEMBRE 2020
(per le modalità di accesso vedi alla pagina “calendario eventi”
• Venerdì 27 Novembre ore 21:15
A CHE ORA è LA FINE DEL MONDO?
conversazione con ANDREA SEGRE’ e ILARIA PERTOT, entrambi professori all’Università di Bologna
• Venerdì 4 Dicembre ore 21:15
BELLE NOTIZIE NELLA PANDEMIA
conversazione con DERIO OLIVERO, vescovo di PINEROLO
• Venerdì 11 Dicembre ore 21:15
DOVE VA IL MONDO – una riflessione geopolitica
conversazione con FABRIZIO MARONTA, redazione LIMES, Roma
• Venerdì 18 Dicembre ore 18:00
NATALE: un Dio dal volto umano
conversazione con ALBERTO MAGGI, biblista, Montefano
• Lunedì 21 Dicembre ore 21:15
LA CASA COMUNE
conversazione con FILIPPO IVARDI, direttore di NIGRIZIA, Verona