Don Antonio Dona’ è volato in cielo.

Venerdì 1^ maggio, si è spento mons. Antonio Donà, aveva 74 anni.
Di origine padovana, la sua famiglia si era trasferita a San Martino negli anni 60.
Nella nostra parrocchia, negli anni di frequentazione del seminario immediatamente precedenti l’ordinazione sacerdotale, aveva iniziato a seguire un gruppo di giovani con i quali per un certo periodo aveva anche redatto un giornalino ad uscita saltuaria.
Ordinato sacerdote nel giugno 1970, don Antonio era partito quasi subito per la missione diocesana di Caculé, nello stato di Bahia, in Brasile, nella quale rimase fino al 1981 e dove ritornò dopo qualche anno per una visita accompagnando l’allora parroco Don Mario Michielotto.
Al suo rientro in Polesine aveva trascorso un biennio a Grignano, prima di assumere la guida della parrocchia del Duomo di Rovigo dove è rimasto per 18 anni.
Veniva poi chiamato al rettorato del seminario, incarico che ricoprì per 13 anni, e, dal settembre 2016 aveva assunto l’incarico di arciprete della Cattedrale di Adria raccogliendo l’eredità di mons. Mario Furini.
Da diversi mesi aveva dovuto lasciare la Cattedrale per recarsi nella Casa del clero di Rovigo e dedicarsi alle cure di quel male che alla fine lo ha portato alla casa del Signore.
La notizia del suo decesso arriva attraverso le parole del vicario parrocchiale Don Nicola Barion, che di seguito riportiamo.

“Cari fratelli e sorelle della comunità parrocchiale della Cattedrale e della città di Adria nella mattina di oggi, primo giorno del mese di maggio, il nostro arciprete mons. Antonio Donà ha concluso il suo pellegrinaggio terrestre ed è andato incontro al Padre Celeste. Invito tutti ad elevare preghiere di suffragio per l’anima del nostro amato parroco, affinché il Signore gli conceda il premio per tutto
il bene che ha compiuto non solo nella nostra parrocchia, ma in tutta la sua vita presbiteriale”.

La comunità parrocchiale di San Martino e Beverare si stringe attorno a fratelli, sorelle e nipoti in questo triste momento, reso ancor più difficile dalle limitazioni imposte dalla situazione sanitaria, e con il parroco Don Giuliano Zattarin eleva una sentita preghiera in memoria del tanto amato Don Antonio.

Riportiamo qualche ricordo di Don Antonio tratto dalle cronache parrocchiali.