VENERDI’ 5 GENNAIO 2018 ore 20,30 “Fiaccolata per la Pace, contro tutte le violenze”, partenza dal piazzale del Cimitero arrivo alla sala mensa della Scuola Primaria di Via Marconi.
Lungo il percorso ci saranno alcune soste per riflettere sulle diverse violenze del nostro tempo, a destinazione ci sarà l’intervento di don LUIGI BETTAZZI, vescovo emerito di Ivrea e già presidente di PAX CHRISTI INTERNAZIONALE; seguirà un momento musicale con STEFANO BARISON e DAVIDE MORI.
Al termine della serata scambio di AUGURI per il NUOVO ANNO con dolci e bibite.
Il mondo in cui viviamo ha più che mai bisogno di pace. Di pace vera, però.
Una pace che va seminata e coltivata, più che illustrata, una pace che nasce da un cuore libero e solidale, attento e sensibile ai problemi e alle sofferenze degli uomini e delle donne del nostro tempo. La stessa storia dovrebbe averci edotti che la pace fondata sugli interessi di parte, sui trattati, sulle friabili alleanze umane è quanto mai aleatoria: negli ultimi tre millenni di storia gli anni di pace si possono contare sulle dita di una mano.
La pace ha un prezzo alto da pagare, è il prezzo della vittoria della luce sulla tenebra, in quel duello che si consuma costantemente nella coscienza dell’uomo; è un mettersi in questione alla luce della Parola di Dio che contesta le abominevoli scelte umane che non favoriscono la pace: è una guerra spietata all’EGO, padre dell’egoismo che riguarda persone, istituzioni, gruppi, comunità, popoli, razze, culture e religioni.
Ed è per questo che anche una modesta fiaccolata per la pace, contro tutte le violenze, può diventare una piccola – grande occasione per aprire gli occhi, scaldare il cuore e metterci in cammino verso una società che sia fraterna e solidale, fondata sulla giustizia, fondamento indispensabile per un mondo di pace.
Sabato 6 gennaio alle ore 21, nella sala papa Giovanni Paolo II, di via Mazzini, ci sarà l’incontro incentrato sul messaggio di Papa Francesco:“MIGRANTI e RIFUGIATI:uomini e donne in cerca di pace” con la partecipazione di don Bettazzi e Gianni Tognoni, segretario del Tribunale permanente dei Popoli.