Con questa iniziativa “Il diritto e il dovere di esserci” ci auguriamo che la Costituzione italiana diventi per ciascuno di noi occasione preziosa di conoscenza e di consapevolezza civica, ma soprattutto che diventi un’opportunità per le nuove generazioni, affinchè esse possano comprendere e sperimentare che nessuna persona parte da zero, ma può contare su una storia come fondamento nel valore di ogni vita sociale.
Un giovane di 15/20 anni non può non saperlo, ma può sempre scoprire che dietro di lui c’è una storia, c’è una lunga serie di esperienze.
Conoscerle è rendersi conto che la vita non è sospesa nelle nuvole, ma poggia stabilmente su ciò che altri sia nel bene che nel male hanno compiuto, lasciando un patrimonio di vicende e storie, a volte, molto più alte ed esalanti di quelle vissute nel presente.
Paradossalmente sono i grandi momenti drammatici che innalzano i cittadini e li spingono ad elaborare ideali, concetti e principi che le generazioni successive rischiano di ignorare o di sottovalutare, smarrendo identità e senso profondo del vivere.
Nella nostra Carta Costituzionale ci sono infatti i principi fondamentali delle nostre libertà, per cui diventa un’esigenza sempre più urgente conoscerla per poter e saper apprezzare quanto di prezioso in essa é contenuto.
A 70 anni della sua esistenza essa regge nella sua struttura logica per l’equilibrio interno delle sue parti, non ha contraddizioni, anzi è frutto del superamento di tanti problemi e difficoltà.
Diceva Giorgio La Pira: “L’ordinamento dello Stato sta in rapporto alla società come l’abito al corpo che lo deve indossare”.
Il momento presente richiede l’impegno di TUTTI per realizzare una società coerente e fedele ai valori della Costituzione. Ogni altra strada che intraprendessimo potrebbe essere non quella del cambiamento, ma dell’affossamento di quelle libertà che, dalla Resistenza, abbiamo tradotto nella Carta Costituzionale.
Aldo Moro diceva: “…di crescita si può anche morire”.
Non dobbiamo aver paura del cambiamento, ma impegnarci a dare contenuti e riferimenti al cambiamento.
“Ecco perchè se la Costituzione ci ha riconosciuto il diritto di esserci, oggi abbiamo il dovere di esserci” (Tina Anselmi).
338 thoughts on “IL DIRITTO E IL DOVERE DI ESSERCI – PRESENTAZIONE”
Comments are closed.