La missione è un elemento chiave della fede cristiana. Ogni cristiano è chiamato ad annunciare il nome del Signore. Papa Francesco ha detto ai missionari: “Ovunque andiate, vi farà bene pensare che lo Spirito di Dio ci precede sempre, è lì prima di noi”. La missione non è proselitismo. Coloro che annunciano Gesù sinceramente, avvicinano l’altro in un dialogo di amore, aperto all’apprendimento reciproco e al rispetto delle differenze. La nostra missione richiede di imparare a bere dell’acqua viva senza possedere il pozzo. Noi non possediamo il pozzo, ma piuttosto, attingiamo da esso la vita, dal pozzo dell’acqua viva che è data da Cristo.
La nostra missione deve essere un’opera sia di parole che di testimonianza. Sforziamoci di vivere ciò che proclamiamo. L’anziano Arcivescovo brasiliano Helder Camara una volta disse che molti sono diventati atei perché sono stati delusi da persone di fede che non vivevano ciò che predicavano. La testimonianza della donna samaritana portò la sua comunità a credere in Gesù perché i suoi fratelli e le sue sorelle videro la coerenza fra le sue parole e la sua trasformazione.
Se le nostre parole e la nostra testimonianza sono autentiche, il mondo ascolterà e crederà: “E come potranno credere in lui, se non ne hanno sentito parlare?” (Rm 10, 15)

O Dio, sorgente d’acqua viva,
rendici testimoni dell’unità sia con le nostre parole che con la nostra vita.
Aiutaci a comprendere che non siamo noi i padroni del pozzo,
e donaci la saggezza di accogliere la stessa grazia gli uni negli altri.
Trasforma i nostri cuori e le nostre vite
affinché possiamo essere autentici portatori dell’evangelo.
Conducici sempre all’incontro con l’altro, come all’incontro con te.
Te lo chiediamo nel nome del tuo Figlio Gesù Cristo, nell’unità dello Spirito Santo.
Amen!

PROGRAMMA

DOMENICA 18 GENNAIO ore 15.00 – c/o Sala “Giovanni Paolo II”  San Martino di Venezze
RITIRO VICARIALE PER I CATECHISTI APERTO A TUTTI
“LIBERI E FEDELI IN CRISTO” Meditazione di PAOLO RICCA, pastore valdese, Roma
La prima cosa che la Chiesa deve fare è imparare a “riunirsi nel nome di Gesù”. Alimentarne il ricordo, viverne la presenza, riattualizzarne la fede in Dio, aprire oggi nuove vie al suo Spirito. Quando manca questo, tutto corre il rischio di restare svigorito dalla nostra mediocrità.

LUNEDI’ 19 GENNAIO ore 20.45 – c/o Sala “Giovanni Paolo II” San Martino di V.
“SIAMO BELLI PERCHE’ DIO CI AMA” Meditazione di PAOLO RICCA, pastore valdese, Roma

MERCOLEDI’ 21 GENNAIO “ore 20.45 – c/o Sala “Giovanni Paolo II” San Martino di Venezze
“GESU’ EBREO” Meditazione di PIERO STEFANI, insegnante di Ebraismo a Milano e redattore della Rivista IL REGNO di Bologna

VENERDI’ 23 GENNAIO ore 20.45 – c/o Sala “Giovanni Paolo II San Martino di V.   “DIO PARLA LINGUE CHE NON ABBIAMO ANCORA DECIFRATO…”  Meditazione di KIZITO SESANA, missionario comboniano, Verona
Chi sono i veri cristiani? I veri cristiani sono quelli che non permettono che la logica della competizione – chi sia il migliore, chi sia il peggiore – infetti la fede.
Abbiamo bisogno di “pozzi” ove sostare, riposarci e allontanare la disputa, la competizione e la violenza, di luoghi ove possiamo imparare che i veri fedeli adorano “in spirito e verità”.

 

fonte. unpastosmb